“...E sarà orgoglio della mia vita aver cooperato ad iniziare una nuova era di attività che oggi si apre per Livorno”  

Giovan Battista Queirolo, 31 luglio 1904 - Direttore Generale Sanitario Acque della Salute

Lo stile Liberty approda anche a Livorno grazie alle capacità di aprirsi al nuovo di pochi illuminati ingegneri  architetti primo fra tutti Angelo Badaloni, Luigi Pastore, Gino Cipriani e il disegnatore Fosco Cioni. Questa corrente modernista si muoveva verso una direzione stilistica secondo i criteri già affermatisi nelle altre nazioni europee e verso una direzione tecnica originata dalle nuove scoperte industriali e da nuove tecniche strutturali, soprattutto nel campo architettonico. Da un punto di vista visivo, le opere sono caratterizzate da un’accentuata eleganza decorativa e da linee dolci e sinuose che si ispirano alla natura stilizzandone gli elementi. Lo stile Liberty rappresentò il primo modo in cui la società industriale cercò di darsi un'estetica con uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga, di ispirazione classica. Il mondo rappresentato è lontano dalla vita di ogni giorno, assomiglia a quello delle favole, popolate da splendide fanciulle sognatrici che abitano luoghi incantati.

Caratteri distintivi del Liberty divennero l'accentuato plasticismo delle linee, il ricorso all'asimmetria ed all'eleganza decorativa. La linea fu assunta come espressione di forza e dinamismo, cioè come simbolo di vitalità: alla base di questo gusto stava una forte fiducia nel progresso, nel futuro, nel “nuovo”. L'uso di nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, fanno del Liberty l'antesignano di quella progettualità che in seguito è definita industrial design.

Nello Stabilimento termale "Acque della Salute" più note come Terme del Corallo si trovano fuse arte, tecnologia edilizia e ingegneria delle acque, coagulate della perizia innovativa di Angiolo Badaloni a creare uno stabilimento che primeggiava a livello europeo, i maggiori artigiani ed artisti dell'epoca hanno lavorato nelle terme e per le terme.

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